Sembra sia stato finalmente aperto il nuovo parcheggio a servizio dell’Ospedale dei Bambini G. Di Cristina. Lavori iniziati nel primo semestre 2019, conclusi dopo poco più di un anno…e ovviamente la solita e nota burocrazia.
E’ il primo parcheggo multipiano realizzato in città e finanziato nell’ambito del finanziamento “Patto per il Sud”.
Nello specifico si tratta di 120 posti auto distribuiti su quattro livelli e di 25 posti destinati ai motocicli su un solo livello, posto all’esterno e protetto da un pergolato in legno.
L’accesso è previsto avvenga dal livello seminterrato che in realtà, data la pendenza del terreno, coincide con la quota strada della via Cadorna dove per l’appunto è ubicato l’ingresso. Il raggiungimento degli altri tre livelli per le auto non avviene tramite rampe, ma tramite due elevatori (uno per la salita e l’altro per la discesa entrambi con presenza di uomo a bordo) per la movimentazione verticale delle autovetture tra i diversi livelli e di un ascensore per la movimentazione degli utenti, il parcheggio è poi dotato di un sistema di illuminazione sia in uso normale che in emergenza e di video sorveglianza.
L’impianto elettrico è allacciato alla cabina elettrica in dotazione all’ospedale e sfrutterà il sistema di alimentazione privilegiata a servizio dell’ospedale.
Il parcheggio è poi servito da due scale, una interna ed una esterna, posizionate in modo da coprire le distanze minime per le vie di esodo e da un ascensore destinato agli utenti. L’area è destinata prevalentemente alla ottimizzazione degli accessi e dei servizi sanitari oltre che alla qualificazione urbana ed ambientale dell’intera area. Utile anche per chi si reca in centro a lavoro o a servizio delle tante strutture ricettive limitrofi.
TARIFFE
€ 1,50 l’ora o € 7,50 l’intera giornata, non male per un posto auto al coperto e sorvegliato.
Un pò “esoso” il costo mensile che è pari a € 100,00 mentre per i dipendenti della struttura ospedaliera il costo sarà di € 80,00.
photo: S.Faraone
Non mi sembra così “esoso”…
In fondo sono 3,34 al giorno per un parcheggio perenne e 4 euro al giorno su una media di 20 giorni lavorativi.
Certo, se l’alternativa è parcheggiare agli incroci o davanti gli scivoli per i disabili, anche 50 centesimi è caro… 😉 Sarebbe il caso di “convincere” gli utilizzatori con un pò di “pesca a strascico” 😉 😉 😉
Sebbene la tariffa sia ottima, ben al di sotto dei prezzi di mercato, auspico che la gente comprenda che è sempre preferibile spendere un po’ di piùinvece di finanziare la mafia dei posteggiatori.
Ora peròci si trova di fronte alla necessità di reperire fondi per completare i lavori in ospedale. La discrepanza evidente tra la struttura vetusta e le parrti nuove è un fatto incontrovertibile che richiede soluzioni immediate.
Vado forse contro tendenza, ma non riesco ad entusiasmarmi più di tanto per un parcheggio in piena città, proprio a limite del centro storico. Non è così che si disincentiva l’uso del mezzo privato. Non è così che si salvaguarda il futuro della città.
Vorrei leggere di parcheggi ai confini esterni della città dove sia possibile scambiare l’uso del mezzo privato in favore di quello pubblico, veloce e di massa, che mi porti nei punti strategici e lento e capillare che mi porti in ogni vicolo di Palermo. Non sono visioni poi tanto astratte. Anzi, direi che ci vorrebbe solo un po’ di raziocinio per metterle in pratica. Mi scoccia ribadire il trito concetto della scarsa lungimiranza amministrativa, ma tant’è!
E invece di posteggi non vi è mai bisogno di porre un limite anche perchè a volte non è possibile trasportare una persona molto anziana o un disabile con i mezzi di trasporto.
CVon questo non dico di essere propensa ai parcheggi nel perimetro cittadino, ma sempre dopo una rete accurata e capillare di mezzi di trasporto pubblici che a Paòermo al momento non abbiamo.
@audace rd, in piena città? Ha presente che l’Ospedale dei Bambini ricade nel perimetro del Centro Storico?
L’ospedale dei bambini ricade all’interno del perimetro del centro storico. La realizzazione del parcheggio annesso viene salutata da molti come una conquista per la città assetata di posti auto. Io la penso diversamente argomentando che Palermo dovrebbe cercare di affrancarsi dall’idea che solo il trasporto privato possa garantire la nostra libertà di movimento.
Aggiungo anche che, quando si parla di opere pubbliche, così come è giusto non arrendersi al benaltrismo è anche giusto non fare una cosa qualsiasi purché si faccia qualcosa. Le scelte devono essere ponderate e devono rispondere alle esigenze della città che si vuole costruire. Devono guardare in avanti e non limitarsi a risolvere esclusivamente un problema di immediatezza. Anzi, auspicherei alla realizzazione di opere che nell’immediato possano anche dar fastidio ma che in futuro possano rivelarsi strategiche ed indispensabili.
Errata corrige: … purché qualcosa venga fatta.
L’italiano, questo sconosciuto!
Non ho capito chi avrebbe esultato per questo parcheggio come “una conquista per la città”.
Il popolo del web?
Non proprio tutto il popolo del web, ma leggendo i commenti di chi ci ha preceduto, sicuramente di più di uno.
Se vogliamo confrontare idee io ci sono sempre.
Se invece l’intento è quello di compulsare ogni frase decontestualizzandola dal ragionamento che la supporta, alzo le mani.
Non ho capito ma mi adeguo